Giuseppe Chigiotti e Stefano Bucci per lo Stato italiano non sono più sposati: il Comune di Grosseto ha infatti dato esecuzione alla sentenza della Corte di appello di Firenze, che ha accolto il ricorso della procura contro la trascrizione del matrimonio gay della coppia, che si erano sposati a New York nel 2012 e che avevano chiesto la trascrizione della loro unione. A darne notizia è il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, che ha affermato: «C’è una sentenza del giudice e noi la rispettiamo – ha detto -. Il prefetto, nell’invito che ci ha spedito dopo le parole del ministro Alfano, ha allegato la sentenza e quindi non potevamo fare altrimenti». La procura si era infatti rivolta alla Corte di appello di Firenze e questa ha provveduto ad annullare la sentenza del Tribunale di Grosseto, che ordinava al Comune di trascrivere l’unione di Giuseppe e Stefano nel registro dello stato civile. I giudici hanno precisato che durante il procedimento di primo grado al Tribunale di Grosseto, non era stata citata l’avvocatura di Stato, come previsto dalla legge. «Noi rispettiamo la legge – ha detto il sindaco Bonifazi -. L’ufficiale di stato civile, Mario Venanzi, così come negò la trascrizione prima di essere costretto dalla sentenza grossetana, adesso l’ha cancellata per lo stesso motivo. Non permetterei ad un dipendente comunale di andare contro la legge. Esiste comunque un vuoto normativo che soltanto il Parlamento, con una legge ad hoc, può risolvere». (Serena Marotta)