Prima di privare gli utenti morosi di gas o energia elettrica, ci sono alcuni passaggi a cui i distributori devono attenersi. Vediamoli insieme. Se il cliente non paga entro la data di scadenza indicata, il venditore del servizio è tenuto a mandare una raccomandata che indichi il termine ultimo di pagamento. Questo non può essere inferiore a 20 giorni dall’emissione della raccomandata o inferiore a 15 giorni dall’invio della raccomandata. Inoltre il venditore dovrà indicare nella raccomandata: le modalità con cui l’utente deve comunicare al venditore l’avvenuto pagamento, quindi via fax, telefono, eccetera; il termine oltre il quale, il venditore invierà – se il cliente continua ad essere moroso – al distributore la richiesta di sospensione della fornitura; prima della sospensione della fornitura, la potenza verrà ridotta al 15 per cento di quella disponibile. Trascorsi 15 giorni dalla riduzione, se il cliente continua a non pagare, sarà sospeso il servizio. Inoltre se il pagamento non viene effettuato, il servizio non potrà essere sospeso prima di 3 giorni lavorativi, a partire dall’ultimo giorno utile per il pagamento indicato nella comunicazione. (Serena Marotta)