Da quattro anni non vede la figlia. L’ex marito, da cui si era già separata qui in Italia, un egiziano, nel 2010 ha portato via la figlia con sé tornando nel suo paese natale e la madre, Sandra Fardella, non ha più potuto rivederla. La donna ha l’affidamento legale della figlia, sia per il tribunale italiano che per quello egiziano, e adesso è andata al Cairo per cercare di riavere indietro la bambina. Il padre, secondo quanto è dato di sapere, appartiene all’ala più integralista dell’islam, addirittura a una cellula terroristica, e vuole che la figlia cresca con la sua religione. La mamma disperata è in Egitto ormai da tre mesi e ha anche lanciato un video messaggio: dicono che mia figlia è in mano ai terroristi, nessuno mi aiuta, ho paura. Aggiungendo: se non mi uccidono loro mi ammazzo io da sola, senza mia figlia non posso vivere. L’avvocato della donna ha spiegato al Tgcom la situazione: “È pronta a immolarsi per la sua causa. Non ha nulla da perdere. Vuole solo riportare a casa la bambina. Spero solo che non si affidi a persone che la mettano in pericolo. Senza una risposta dello Stato italiano rischia davvero grosso”.