• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Cronaca » FRANCESCO SCHETTINO/ Si può ridurre un uomo ad un suo gesto?

  • Cronaca

FRANCESCO SCHETTINO/ Si può ridurre un uomo ad un suo gesto?

Giuseppe Feyles
Pubblicato 28 Febbraio 2014
schettino_nuova_r439

Foto: InfoPhoto

Cos'hanno in comune Francesco Schettino e il comandante Simone Gulì? Ma soprattutto, si può ridurre un uomo ad un suo gesto, fosse anche abbietto? Il commento di GIUSEPPE FEYLES

Mentre Francesco Schettino si reca sull’isola del Giglio, torna alla memoria la figura di un altro comandante della marina mercantile italiana: Simone Gulì. Egli fu l’eroico protagonista del naufragio della nave Principessa Mafalda, avvenuto a largo delle coste brasiliane nel 1927. La Principessa Mafalda era l’orgoglio della cantieristica italiana, un po’ come la Concordia per i nostri tempi. In vent’anni di servizio aveva trasportato migliaia di emigranti italiani diretti verso il sogno americano, ma anche ospitato personaggi illustri. In una foto d’epoca si vede il comandante Gulì, siciliano, che posa insieme al conterraneo Pirandello. Il lusso dei suoi saloni liberty di prima classe fa impallidire quello pacchiano delle moderne cattedrali da crociera. L’ultimo viaggio della Mafalda finì in disastro per un vasto squarcio a poppa causato dalla rottura dell’asse dell’elica. Apparentemente non un errore umano, come quello della Concordia. In realtà ci fu incuria anche allora, ad esempio nella manutenzione della nave e nella gestione delle scialuppe di salvataggio, se è vero che il direttore di macchina, durante il naufragio, si suicidò.


Supermercati aperti per l'Immacolata 2025/ Orari negozi 8 dicembre: l'elenco completo e come trovarli


La nave affondò in tre ore. Morirono 314 persone. Secondo le cronache inglesi dell’epoca molti furono divorati dagli squali, altri nell’assalto disperato e confuso alle scialuppe. Ma il regime fascista cercò di mitigare l’impatto negativo della tragedia sul prestigio italiano, sottolineando soprattutto l’eroismo del capitano, che rifiutò di abbandonare la nave e di mettersi in salvo. Nelle illustrazioni d’epoca (ad esempio “L’illustrazione del popolo” 1927) si vede il comandante Gulì ritto sulla tolda di comando mentre la nave affonda e i suoi marinai lo salutano con onore dalle scialuppe in mare. I flutti lo ricoprono e il capitano fa suonare la “Marcia reale” dall’orchestra di bordo. Il paragone con la cronaca d’oggi è impietoso. Ma il destino a volte gioca con le coincidenze in modo beffardo. Come la Concordia, anche la Mafalda aveva una nave gemella, intitolata all’altra figlia della Regina Elena, Jolanda di Savoia. La Jolanda affondò pochi minuti dopo il varo dai cantieri di Riva Trigoso. A causa di gravi errori di progettazione la nave si piegò sul lato sinistro, rimanendo sommersa a pelo d’acqua. Le foto d’epoca documentano l’incidente ed è impressionante la somiglianza con la Concordia prima del raddrizzamento. Una ventina d’anni dopo, le vere Jolanda e Mafalda morirono prematuramente, l’una di malattia, l’altra in un campo di concentramento nazista.


Rapporto Censis: per il 30% i regimi sono più adatti / Lazar: "L'autoritarismo è diventato una tentazione"


Ci vorrebbe un altro Borges, ci vorrebbe una nuova “Storia universale dell’infamia” per raccontare la sequenza fantastica ma eppur reale di tanti destini tenebrosi. Riprendendo in mano l’edizione di Adelphi di questa affascinante opera narrativa del grande scrittore argentino, leggo sul risvolto di copertina che egli intende scrivere con lo stesso scrupolo delle esistenze degli uomini, siano stati divini, mediocri o criminali. Vite intere ridotte a due o tre scene, come quella di Lazarus Morell, che apre la raccolta, rivenditore di schiavi negri nelle paludi originate dalla “acque mulatte” del Mississipi . Ma il punto è: si può definire una vita con tre pennellate? Si può ridurre un uomo ad un suo gesto, fosse anche abbietto, infame? O spettacolarmente eroico?


Numeri vincenti Million Day di oggi 6 dicembre 2025/ L’estrazione delle ore 20:30


Sempre Borges, in metafora, avverte che leggere è una attività successiva a quella di scrivere: più intellettuale. Non si pensi perciò che le nostre vite o quelle degli altri, una volta scritte da un giornalista, da un giudice, da un calunniatore invidioso o da un incensatore di regime, siamo scritte per sempre. Siano definite. Occorre poi sempre leggerle. Ed è quello che, speriamo, faccia il buon Dio, alla fine. Anzi abbia già cominciato a fare, a nostra insaputa, portandosi un po’ avanti nel lavoro.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Cronaca

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Cronaca

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net