Per il Garante dell’antitrust, le due aziende farmaceutiche Roche e Novatris hanno agito di comune accordo per ingannare pazienti, servizio sanitario e assicurazioni private mettendo sul mercato un farmaco identico dal punto di vista terapeutico ma con prezzi diversi. Ecco perché è arrivata una maxi multa da 180 milioni di euro: le due società vendevano lo stesso farmaco una al costo di 80 euro, l’altra di 900. Diversi anche i nomi: Avastin e Lucentis. Nel dettaglio ecco cosa succedeva: la Roche non registra un farmaco per la cura della degenerazione maculare senile scoperto nei propri laboratori, mentre prende diritti percentuali dalla Novartis che mette in commercio il farmaco con il nome di Lucentis. Questa controlla più del 33% di quanto guadagna la Roche e incassa anche grazie alla vendita del farmaco la propria quota di utili. Roche mette anche in vendita l’Avastin che contiene gli stessi principi dell’altro farmaco, ma che viene definito inutile nelle cure oftalmiche dalle stesse aziende, costringendo così i malati ad acquistare l’altro farmaco che costa decisamente di più. Inoltre il costo del servizio pubblico diventa esorbitante: in Francia ad esempio si sono spesi circa 700 milioni di euro.