Per quasi mezz’ora ieri si è stati costretti a chiudere il tunnel del Monte Bianco che collega Italia e Francia. Una decisione estrema dettata da una nuova frana staccatati ieri intorno alle 13, sul versante Mont de La Saxe nei pressi de La Palud a Courmayer, interessata da giorni a un sommovimento della massa montagnosa che crea rischio e pericolo in tutta la zona. Lo scorso 8 aprile furono evacuate ottanta persone. La massa rocciosa che si sta distaccando a pezzi per volta, è calcolata di circa 400mila metri cubi, scende a una velocità di circa 30 centimetri all’ora. Ieri ha rallentato di circa la metà la velocità, per poi riprendere. Le piogge di queste ore rendono tutto più a rischio. Il sindaco di Courmayer rassicura: le uniche persone a rischio sono state evacuate a tempo, si tratta di un fenomeno naturale osservato e seguito con attenzione. Domani sarà sulla zona il capo della protezione civile Gabrielli che incontrerà le massime autorità regionali per fare il punto della situazione.