Sono cifre di tutto rispetto quelle che girano nel mercato dei cosiddetti guaritori, in realtà venditori di fumo che sfruttano l’ignoranza o l’età di gente credulona, ma talvolta anche disperata alla ricerca di aiuto. I famosi maghi, spesso al centro di cronache giudiziare, sono sempre un fiorente business: per ottenere protezione da malefici e malocchi si vendono infatti talismani che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 1250 euro. C’è chi poi spera di poter parlare con un proprio caro defunto, e qui la speculazione è ancora più selvaggia: uno spiritista può farsi pagare anche 1500 euro per illudere una persona di parlare per conto suo con il defunto. In tutto si calcola in Italia un fatturato annuo pari a 8,3 miliardi di euro nel corso del 2013, un fatturato attenzione che si segnala in crescita del 18,5% nei primi sei mesi dell’anno passato. In Italia operano 160mila “operatori dell’occulto” a cui nel 2013 si sono rivolti ben 13 milioni di italiani. I clienti sono equamente divisi tra donne, il 51%, e uomini, 49%, con una età media che va dai 31 ai 55 anni, mentre gli over 55 sono il 33%.