“Amnesia dissociativa”. Queste due parole scagionano Andrea Albanese, padre del piccolo Luca, che il 4 giugno dell’anno scorso morì in auto per essere stato dimenticato al sole per 9 ore. Secondo la perizia di Corrado Cappa, psichiatra nominato dal giudice di Piacenza, Giuseppe Bersani, l’uomo al momento della drammatica dimenticanza soffriva di amnesia dissociativa, cosa che lo rendeva temporaneamente incapace di intendere e di volere”. L’uomo lasciò il figlio sul seggiolino del sedile posteriore della sua Citroen parcheggiata davanti al luogo di lavoro, nella periferia della città emiliana; all’interno della vettura la temperatura salì fino a 60 gradi e il piccolo morì di asfissia. I genitori furono ricoverati in stato di choc e Albanese era stato indagato per omicidio colposo.