Dramma in famiglia a Erba, vicino a Como. Massimo Rosa, 63 anni, ha sparato alla anziana madre bloccata a letto da tempo dalla malattia, di 89 anni. Ha poi cercato, non si sa perché, forse per eliminare ogni possibile testimone o forse semplicemente per avvertirlo di quanto fatto, di uccidere anche il fratello sparandogli mentre dormiva ma l’ha mancato, forse evitando di colpirlo apposta. Quindi ha telefonato lui stesso al 112 per avvertire di cosa aveva fatto: ho sparato a mia madre venite a prendermi, ha detto ai carabinieri. Poi la tragica confessione, ennesimo caso di apparente solitudine: non ce la facevo più. Eppure i due fratelli, proprio perché non erano più in grado di accudire all’anziana donna, avevano deciso di portarla fra qualche settimana in una casa di cura. Massimo Rosa ha però confessato particolari che fanno pensare che l’uomo ormai fosse stato colpito da una forma di depressione: “Mamma soffriva terribilmente, urlava ogni notte, non mi faceva dormire. Non potevamo andare avanti così”.