Prosegue il viaggio verso Genova della Costa Concordia. Il relitto è in navigazione da 21 ore e ha già percorso oltre 40 miglia: la Protezione Civile fa sapere che la nottata é trascorsa tranquillamente con vento 6-7 nodi tra nord e nord est e buone condizioni meteo marine, confermate anche per la giornata di oggi. La nave si trova a sud ovest, a sei miglia dall’Isola di Pianosa, e al momento “viaggia in direzione ovest a una velocità di circa 1.9 nodi. Oltre 150, quindi, le miglia ancora da percorrere prima di raggiungere il Porto di Genova. L’arrivo a destinazione é stimato per domenica, orientativamente attorno alle ore 2.00 del mattino”. E’ possibile seguire il tragitto cliccando su questo link
Il relitto della Costa Concordia, che ieri ha finalmente lasciato l’Isola del Giglio tra gli applausi e la commozione dei cittadini e degli addetti ai lavori, verso le 18 di ieri aveva già percorso 18 miglia e si trovava a 20 miglia dall’Isola di Montecristo. Il convoglio, trainato dai rimorchiatori oceanici Blizzard e Resolve, procede a una velocità media di 2.5 nodi. Lo fa sapere la Protezione Civile, spiegando che la rotta di navigazione “prevede che il relitto passi tra le isole di Montecristo e Scoglio d’Africa – lasciandole a sud – e l’isola di Pianosa – che sarà lasciata a est. Una volta doppiate le coste a sud dell’isola di Pianosa, il convoglio virerà verso nord ovest, per poi raggiungere il porto di Genova Prà-Voltri dopo circa quattro giorni di navigazione”. E’ possibile seguire il tragitto cliccando su questo link.
Francesco Schettino è a Ischia “per lavoro”. L’ex comandante della Costa Concordia ha fatto sapere all’Ansa di essere ospite dell’editore Graus per parlare del libro a cui sta lavorando e in cui racconterà “i momenti salienti della mia vita, ma anche il processo e l’inchiesta, la mia intera vita d’uomo”. Ora, ha aggiunto Schettino, “mi pare giusto e doveroso offrire una prospettiva diversa. Il libro, che conterrà anche inediti, servirà a fare capire bene come sono andati i fatti e a fare luce”. Stanno però ancora facendo discutere le foto apparse sul Web che lo ritraggono sorridente a una festa, proprio mentre al Giglio si stavano ultimando le fasi di trasferimento del relitto. “Se qualcuno ha piacere di farsi fotografare con me… Una foto non lo ho mai negato a nessuno nè quando ero comandante, nè ora. La considero una manifestazione di affetto e stima nei miei confronti”, ha detto.
E’ previsto tra sabato notte e domenica mattina l’arrivo della Costa Concordia al porto di Genova. Il relitto, che ha lasciato questa mattina l’Isola del Giglio per il suo ultimo viaggio prima della demolizione, viaggia a circa 2 nodi e dovrà affrontare 180 miglia nautiche (circa 330 chilometri) impiegando cinque giorni. “Tutto ha funzionato perfettamente e la nave si trova a sei miglia dall’isola. La Concordia entrerà in porto a Genova tra sabato notte e domenica mattina”, ha confermato in conferenza stampa il responsabile di Costa, Franco Porcellacchia. “In questa opera grande merito ha avuto l’ingegneria italiana – ha aggiunto – anche se Nick Sloane è stato il nostro goleador”.
Prosegue senza problemi l’ultimo viaggio dela Costa Concordia verso il porto di Genova. Adesso che il relitto ha definitivamente lasciato l’Isola del Giglio, inizieranno a breve le ricerche di Russel Rebello, la trentaduesima vittima del naufragio il cui corpo non è stato ancora trovato. A coordinare le indagini sarà Ennio Aquilino, il comandante dei vigili del fuoco di Grosseto che la notte del 12 gennaio 2012 fu tra i primi a salire sulla Concordia per aiutare i tanti naufraghi. “Il successo di oggi – ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio – è stato un tributo alle vittime. Si conclude una fase importante ma non è la fine di questa vicenda”. “Siamo un Paese che sa imparare dai suoi errori, anche da quelli dei singoli – ha aggiunto – . Il Paese ha fatto sistema per rimediare all’errore di un singolo che tutta la comunità ha pagato. Questa partenza dice che c’è una possibilità per questo paese: stringersi e trovare insieme le soluzioni e dare una speranza, è un’occasione nuova e guardare al futuro con ottimismo”.
Sudore, commozione e applausi. Così, a distanza di circa due anni e mezzo da quel tragico 13 genaio 2014, quando la Costa Concordia naufragrà innanzi alla costa dell’Isola del Giglio, la nave “salpa” verso il porto di Genova, dove sarà smantellata. Le operazione di recupero e rotazione coordinate da Nick Sloane sono terminate in anticipo rispetto la tabella di marcia e la Costa Concordia sta procedendo alla velocità di 1.9 nodi verso il porto ligure, sua ultima meta.
Dopo due anni e mezzo, la Costa Concordia ha finalmente lasciato l’Isola del Giglio. La navigazione verso il porto di Genova, dove il relitto verrà smantellato, è iniziata con quasi un’ora di anticipo e al momento la nave sta procedendo a una velocità di circa 2 nodi. Wietsman Roets, a bordo del rimorchiatore Sarom VIII che sta trasportando la Concordia, ha tagliato l’ultimo cavo che teneva ancorata la nave al Giglio: “E’ stata un’emozione enorme e un onore”, ha detto. Soddisfatto anche il numero uno della Protezione civile, Franco Gabrielli: “Oggi mettiamo un punto ma il traguardo lo vedremo solo a Genova”.
Mentre le operazione di rotazione della Costa Concordia sono in atto, un marinaio, a bordo di una piccola imbarcazione a vela, ha violato lo spazio di interdizione nelle acque attorno al relitto della nave sventolando uno striscione con il quale ringraziava tutti gli addetti al lavoro di recupero. L’uomo, Argetino Pini, è uno storico skipper del Giglio e la notte dell’incidente partecipò ai soccorsi; queste le sue parole: “Non ho ammazzato mica nessuno ho voluto ringraziare chi sta facendo questa operazione e ho voluto dare un saluto all’ultimo disperso delle 32 vittime. Ora che so che la Concordia se ne va mi sento più tranquillo”.
Il suono delle sirene, poi tanti applausi e anche qualche lacrima. Così sono stati accolti questa mattina i primi movimenti della Costa Concordia che oggi inizierà il suo viaggio verso il porto di Genova. Il relitto si appresta dunque a lasciare l’Isola del Giglio: “Sono emozionato, siamo giunti all’atto finale di una vicenda lunga e triste – ha detto il sindaco Sergio Ortelli – Provo un senso di liberazione. La nave non mi mancherà. Le persone con cui abbiamo vissuto gli ultimi trenta mesi ci mancheranno ma resterà un bel rapporto di amicizia”. La nave è stata fatta ruotare di 90 gradi con la prua rivolta verso l’Argentario, e poi di altri 90 verso Nord: terminate questa operazioni, verso le 12 di oggi potrà iniziare il suo ultimo viaggio verso il porto di Genova dove dovrebbe arrivare sabato notte e dove verrà smantellata.
Dopo che alle 6 di questa mattina sono scattate le attività preparatorie alle manovre di uscita della Costa Concordia dal porto dell’Isola del Giglio, con il collegamento dei due rimorchiatori di prua Blizzard e Resolve (capacità di tiro pari a 135mila tonnellate ) al relitto, alle 8.30 la nave ha cominciato a ruotare verso est.Si è lavorato anche al perfezionamento dell’assetto della nave prima della partenza: per evitare di sollecitare lo scafo durante il trasferimento la nave dovrà avere un pescaggio medio di 19,2. Per una migliore navigazione la Concordia sarà “appoppata”, sarà cioè più immersa a poppa rispetto alla prua. Sulla base delle condizioni meteo marine è stata confermata la rotta E, quella che porterà il relitto verso il nord dell’isola per poi virare a ovest. Per uscire dal porto il convoglio impiegherà circa quattro ore; per tutta la durata delle operazioni sarà interdetta la circolazione. Le sirene dei rimorchiatori e delle barche presenti in mare e l’applauso della gente a terra: così il Giglio sta salutando la Concordia che tra qualche ora partirà per il suo ultimo viaggio verso Genova.