Voleva a tutti i costi trascorrere qualche giorno di relax al mare, lontana dal menage familiare, e così ha simulato il proprio rapimento. E’ successo a una donna rumena di 35 anni di Monte San Giovanni Campano (Frosinone), denunciata dai carabinieri della compagnia di Sora per simulazione di reato e procurato allarme, che ha finto di essere stata sequestrata per andare a rilassarsi in spiaggia. L’allarme è scattato quando un uomo si è presentato dai carabinieri denunciando il rapimento della sorella: ad avvertirlo era stato il compagno della donna, in Svizzera per lavoro, che aveva ricevuto un messaggio in cui veniva spiegato che la donna era stata rapita e che lui avrebbe dovuto pagare un riscatto. Una volta avviate le indagini, i carabinieri non ci hanno messo molto a capire che qualcosa non tornava: in casa non c’erano segni di colluttazione, mancavano gli effetti personali della donna ed era stato portato via perfino il carica batterie del cellulare. Nel frattempo sul cellulare del compagno sono arrivati altri sms intimidatori, così alla fine la donna è stata rintracciata in una località del litorale flegreo. Una volta fermata, ha confessato di essersi inventata tutto per potersi rilassare qualche giorno al mare perché insoddisfatta della vita familiare.