Per essere felici non è necessario essere dei ricconi, basta possedere 75mila dollari (56mila euro) all’anno, insomma né poco né tanto. Lo rivela uno studio che arriva dagli Stati Uniti. Lo studio è stato condotto dalla docente di psicologia dell’Empire State College di New York e si basa sul comportamento dei consumatori, sul benessere e sul rapporto della gente con il denaro. Mirian Tatzel ha rivelato che “avere abbastanza denaro, può aiutare a vivere con serenità. Ma non troppo, perché superata una certa soglia si sprecano tempo e energie per diventare ancora più ricchi, sacrificando aspetti più appaganti della vita come i rapporti familiari, le amicizie e gli interessi personali oltre il lavoro”. In pratica la soglia consigliata per essere felici è pari a 56mila euro. La professoressa Tatzel ha spiegato: “In una società in cui alcuni personaggi sono idolatrati per essere diventati favolosamente ricchi, molte persone sono tentare di imitarli, lavorando di più per poter spendere sempre di più. Ma la crisi ha dimostrato che anche guadagnando meno e consumando meno si può vivere bene, con tutta una serie di benefici anche per l’ambiente”. E superati i 56mila euro? Si rischia di farsi male: “Le persone oltre una certa cifra si rivelano stanchi di quello che già hanno e vogliono sempre qualcosa di diverso, il che porta a un maggior consumismo. Ma più grande è il divario fra ciò che si ha e ciò che si vorrebbe avere e maggiore è l’insoddisfazione. In sintesi: meno materialismo, uguale più felicità”. La professoressa rivendica anche i pregiudizi nei confronti delle persone parsimoniose: “Le persone frugali sono in media più felici; questo può essere dovuto al fatto che chi meno spende più evita di indebitarsi e , di conseguenza, ha meno preoccupazioni”. Lo studio dimostra inoltre che le persone sono più soddisfatte nel fare le cose piuttosto che possederle. E la felicità dura di più se si modificano le cose da fare più che le condizioni materiali (Serena Marotta)