“Il peccato ci allontana da Dio e interrompe il legame tra la terra e il cielo, determinando così la nostra miseria e il fallimento della nostra vita. I cieli aperti indicano che Dio ha donato la sua grazia”. Lo ha detto Papa Francesco nell’Angelus di oggi, giorno in cui si celebra il Battesimo del Signore. “Ciascuno di noi ha la possibilità di incontrare il Figlio di Dio, sperimentandone tutto l’amore e l’infinita misericordia – ha aggiunto il Santo Padre – Lo possiamo incontrare realmente presente nei Sacramenti, specialmente nell’Eucaristia. Lo possiamo riconoscere nel volto dei nostri fratelli, in particolare nei poveri, nei malati, nei carcerati, nei profughi: essi sono carne viva del Cristo sofferente e immagine visibile del Dio invisibile”. “C’è tanto bisogno oggi di misericordia – ha detto ancora il Papa – ed è importante che i fedeli laici la vivano e la portino nei diversi ambienti sociali”. Nel Battesimo del Signore c’è la discesa dello Spirito Santo, che è “il grande dimenticato nelle nostre preghiere”: eppure “porre sotto l’azione dello Spirito Santo la nostra vita di cristiani e la missione, che tutti abbiamo ricevuto in virtù del Battesimo, significa ritrovare coraggio apostolico necessario per superare facili accomodamenti mondani”, ha ricordato il Pontefice, che ha poi concluso: “Un cristiano e una comunità sordi alla voce dello Spirito Santo, che spinge a portare il Vangelo agli estremi confini della terra e della società, diventano anche un cristiano e una comunità muti che non parlano e non evangelizzano”.
Oggi, nella domenica in cui si celebra il Battesimo del Signore, Papa Francesco sarà in piazza San Pietro a Roma dove celebrerà la Santa Messa e battezzerà alcuni bambini. Seguirà come sempre la recita dell’Angelus, visibile in diretta streaming tramite il canale YouTube del Vaticano. Nei giorni scorsi, a seguito della tragica strage avvenuta a Parigi nella sede del settimanale Charlie Hebdo, il Santo Padre ha celebrato a Santa Marta una Messa in onore delle vittime rimaste uccise nel massacro: “L’attentato di ieri a Parigi ci fa pensare a tanta crudeltà, crudeltà umana; a tanto terrorismo, sia al terrorismo isolato, sia al terrorismo di Stato. Ma la crudeltà della quale è capace l’uomo! Preghiamo, in questa Messa, per le vittime di questa crudeltà. Tante! E chiediamo anche per i crudeli, perché il Signore cambi il loro cuore”, ha detto Bergoglio che ha espresso “la più ferma condanna per l’orribile attentato” che ha seminato “la morte, gettando nella costernazione l’intera società francese, turbando profondamente tutte le persone amanti della pace, ben oltre i confini della Francia”. Come ha poi fatto sapere il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, Papa Francesco “partecipa nella preghiera alla sofferenza dei feriti e delle famiglie dei defunti ed esorta tutti ad opporsi con ogni mezzo al diffondersi dell’odio e di ogni forma di violenza, fisica e morale, che distrugge la vita umana, viola la dignità delle persone, mina radicalmente il bene fondamentale della convivenza pacifica fra le persone e i popoli, nonostante le differenze di nazionalità, di religione e di cultura” (scorri l’articolo fino in fondo alla pagina per il video).