C’è indignazione a Perugia per l’atto blasfemo e profanatorio di cui si sono resi protagonisti sembra cinque giovani stranieri la cui nazionalità non è stata resa nota. Sul fatto è intervenuto anche monsignor Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve denunciando il fatto, una statuetta della Madonna che è stata gettata a terra, presa a calci fino a distruggerla e su cui si è anche orinato. Il vescovo si è anche recato sul luogo della profanazione per un rito di preghiera riparatorio insieme a molti fedeli della zona. «Dobbiamo condannare questi atti di vandalismo e di maleducazione, ma non attribuirgli significati che non hanno, perché si sente parlare in questi giorni, seppur tragici e luttuosi per le azioni terroristiche che hanno colpito al cuore della vicina Francia, di episodi di intolleranza verso i cristiani della nostra città. Nel contempo, non possiamo non richiamare tutti al rispetto dei simboli religiosi e di custodire al meglio i luoghi in cui si trovano» ha detto il vescovo.