Papa Francesco nei prossimi giorni sarà impegnato nel settimo viaggio apostolico del suo mandato: come fa sapere il portavoce vaticano Padre Lombardi, il Santo Padre visiterà inizialmente lo Sri Lanka, e successivamente raggiungerà anche le Isole Filippine: partirà oggi, lunedì 12 gennaio 2015, alle 19.00 da Fiumicino e raggiungerà la sua prima tappa in tempo per la giornata di martedì 13 gennaio, quando ci sarà il primo incontro con la popolazione dello Stato asiatico a Colombo. Lo Sri-Lanka è abitato dal 13% da credenti induisti, dal 10% da persone che seguono la religione islamica e dal 7% da fedeli cristiani. Il 70% della popolazione rimanente, invece, è di religione buddista: si tratterà, dunque, di un vero e proprio incontro interreligioso, che sarà seguito dalla Santa Messa di Canonizzazione di Padre Vaz, per la quale il Pontefice è stato gioiosamente atteso, e che fu beatificato venti anni fa da Papa Giovanni Paolo II per le sue assidue opere di evangelizzazione. In seguito, Papa Francesco terrà la preghiera mariana nel Santuario di Nostra Signora del Rosario a Madhu e il 15 gennaio, dopo la visita alla cappella di Our Lady of Lanka a Bolawalana, si rimetterà in viaggio con destinazione Filippine. Padre Lombardi, esponendo il programma del viaggio di Papa Francesco, ha voluto precisare: “Per lo Sri-Lanka c’era il desiderio di avere il Papa, la Canonizzazione di Padre Vaz, di avere il suo contributo per la pacificazione del Paese. Insomma, tutta una serie di motivi che hanno dato al Papa, con questa sua attenzione particolare per l’Asia, ragioni a sufficienza per il viaggio”. Papa Francesco, dunque, è atteso in Sri-Lanka anche per l’aspetto che riguarda la “riconciliazione, dopo il periodo lunghissimo e terribile del conflitto interno, prevalentemente tra i cingalesi e i tamil. E’ un periodo di conflitto che è durato una trentina di anni, quindi lunghissimo, sanguinosissimo, ed è terminato nel 2009”, come ha spiegato ancora Padre Lombardi. Nelle Filippine, il Pontefice incontrerà le famiglie e i fedeli colpiti dal tifone “Yolanda” l’anno scorso: a Tacloban verrà celebrata una Santa Messa, seguita poi dal pranzo a Palo in compagnia di alcuni superstiti del disastro. Papa Francesco benedirà poi il “Pope Francis Center”, un edificio costruito per i poveri con i contributi di “Cor Unum”, in presenza anche del cardinale Robert Sarah. Infine, domenica 18 gennaio, il Santo Padre incontrerà i leader religiosi delle Filippine e celebrerà la Messa nel giorno del “Santo Nino”. Il ritorno in Vaticano è previsto per il pomeriggio del 19 gennaio 2015.