E’ stato arrestato a Palermo un cittadino italiano convertito all’Islam. Gli uomini dell’antiterrorismo hanno trovato in casa munizioni da guerra e manuali di addestramento bellico. Lo hanno arrestato questa notte nell’ambito di un’attività di antiterrorismo, che ha visto la polizia eseguire una quarantina di perquisizioni. L’indagato è un ex ufficiale dell’Esercito italiano, Giacomo Piran, 44 anni con precedenti di violenza di diverso genere. In casa sarebbero state trovate pallottole calibro 9 e 7,62 Nato, video e fogli scritti in arabo. Piran era già monitorato, in quanto vicino ai “convertiti”, nell’ambito delle inchieste del gruppo antiterrorismo della Dda di Palermo, coordinato dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal pm Claudio Camilleri. La polizia avrebbe trovato anche un manuale di istruzioni per costruire un fucile a pompa. Sequestrato anche materiale informatico. L’indagine della procura siciliana è iniziata nell’ottobre scorso, quando sono state rilevate cinque persone di origine siriana e della Libia, indicate come appartenenti all’Isis. I cinque erano sbarcati in Sicilia insieme ad altri migranti arrivati dalla Libia. Anche la procura etnea, la settimana scorsa, aveva arrestato un sospetto. Un albanese di trent’anni che viaggiava con documenti falsi, diretto a Londra, è stato bloccato all’aeroporto Vincenzo Bellini, che in una pen drive conservava foto mentre teneva in mano un kalashnikov. (Serena Marotta)