L’ipotesi che si sta facendo fra gli inquirenti è orribile. Mario Bozzoli l’imprenditore bresciano titolare dell’azienda Fonderia Bozzoli, scomparso ormai da sei giorni, potrebbe essere stato gettato in uno dei forni usati per la fabbricazione di lingotti di ottone. Vivo o già morto, comunque una ipotesi scioccante, il tentativo di cancellare per sempre le tracce del suo corpo. La domanda poi è ovviamente: chi può essere l’assassino e perché uccidere un imprenditore che almeno apparentemente non aveva problemi significativi? Gli inquirenti continuano comunque a cercare anche nei dintorni della fabbrica, nei boschi e nelle vallate circostanti, ma l’ipotesi della scomparsa in un forno è avvalorata dal fatto che nessuna telecamera di sorveglianza ha filmato l’imprenditore mentre usciva dai cancelli per andare a casa come aveva detto alla moglie per telefono e la sua macchina è stata ritrovata parcheggiata nell’azienda stessa. C’è poi il cattivo rapporto di Mario Bozzoli con il fratello Adelio per problemi di lavoro, quest’ultimo infatti voleva lasciare l’azienda per mettersi per conto suo.