Secondo lo studio presentato da Marta Petrosillo portavoce della Fondazione aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) la condizione dei cristiani perseguitati nel mondo continua a peggiorare. “Perseguitati e Dimenticati. Rapporto sui Cristiani oppressi in ragione della loro fede tra il 2013 e il 2015” è stato presentato ufficialmente ieri a Roma. Nell’agosto 2014, è stato detto, i cristiani che hanno abbandonato l’Iraq sono stati 140mila. Le azioni violente dei gruppi fondamentalisti islamici in Africa come Boko Haram, è sempre più preoccupante, così come la persecuzione da parte degli indù nei confronti die cristiani che vivono in Asia mentre è preoccupante anche larepressione operata dai buddisti nello Sri Lanka in particolare. In Pakistan dove si rischia la condanna a morte per blasfemia, è stato detto come siano aumentate le condanne nei confronti dei cristiani: quando uno di loro è accusato, viene perseguita tutta la comunità. Infine in Corea del Nord, Cina ed Eritrea più di 3mila persone sono detenute per ordine dei governi locali per motivi religiosi, la maggior parte dei quali cristiani.