“Sabato 6 giugno, a Dio piacendo mi recherò a Sarajevo, capitale della Bosnia ed Erzegovina”. Lo ha annunciato a sorpresa Papa Francesco durante l’Angelus di ieri in piazza San Pietro a Roma. “Vi chiedo fin d’ora di pregare affinché la mia visita a quelle care popolazioni sia di incoraggiamento per i fedeli cattolici, susciti fermenti di bene e contribuisca al consolidamento della fraternità e della pace”, ha aggiunto il Santo Padre che, dopo il recente viaggio nello Sri Lanka e nelle Filippine, si recherà anche a Napoli il prossimo 21 marzo, a Torino il 21 giugno in occasione dell’Ostensione della Sindone e negli Stati Uniti a fine settembre per l’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. Quello a Sarajevo sarà l’undicesimo viaggio di Papa Francesco, il terzo quest’anno. “La scelta di Sarajevo conferma la sensibilità di Papa Francesco per i poveri, una sensibilità originaria di un Pontefice venuto dall’America Latina”, ha commentato ai microfoni di Radio Vaticana il nunzio apostolico nel Paese, mons. Luigi Pezzuto. “Già abbiamo avuto delle reazioni… Siccome questa visita si attendeva già da tempo, siamo sicuri che farà molto bene e non solo ai cattolici”.