Nuovi dettagli emergono dal caso dell’omicidio di Loris Stival, il bimbo di otto anni ucciso la mattina del 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina (Ragusa). Veronica Panarello, la madre del piccolo arrestata e condotta in carcere con l’accusa di aver commesso il delitto, la mattina dell’omicidio avrebbe avuto un appuntamento. Lo riporta il settimanale Giallo, sottolineando che quel 29 novembre la donna “si era vestita bene e truccata più del solito”. Un dettaglio particolare, visto che Veronica quel giorno doveva andare a un corso per imparare a usare un robot da cucina. “Loris ha fatto i capricci perché voleva accompagnarla e non andare a scuola. Si sospetta che lei, in realtà, avesse un appuntamento con un uomo e volesse andarci da sola”, scrive Roberto Vergani su Giallo. Infatti, si legge ancora, “il vero interesse di Veronica non sarebbe stata la lezione, ma uno dei partecipanti o uno degli organizzatori del corso”. Il bambino, nel vedere la mamma così ben vestita e truccata, “avrebbe insistito per passare la mattina con lei, rinunciando ad andare a scuola”. Giallo specifica che queste novità non compaiono in alcun verbale, né negli interrogatori né nelle ordinanze emesse dai vari tribunali, ma si tratta di una indiscrezione, “seppur proveniente da fonti molto attendibili, e, come tale, va letta”.