Dopo settimane di accuse e polemiche, Pietro Ciucci lascia la presidenza dell’Anas. Lo fa sapere in un comunicato l’ente che gestisce la rete stradale ed autostradale italiana: Ciucci ha incontrato questa mattina, presso la sede del Ministero a Porta Pia, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio “comunicandogli la sua intenzione di rimettere l’incarico di consigliere e di presidente di Anas a partire dall’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio 2014, che verrà convocata, nei termini di legge e di statuto, a metà maggio”. La decisione, si legge ancora nella nota, è stata presa “in segno di rispetto per il nuovo Ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas”. Ciucci è all’interno dell’Anas ormai da 45 anni, diventandone direttore generale nel 1996 e presidente del Cda nel 2006. Troppi però gli episodi di incuria e le successive polemiche avvenuti negli ultimi mesi: l’ultimo risale al 10 aprile, quando un pilone dell’autostrada A19 Palermo-Catania è crollato tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli. A gennaio aveva fatto parlare anche il crollo del viadotto Scorciavacche sulla statale Agrigento-Palermo, appena dieci giorni dopo l’inaugurazione.