Ha fatto discutere lo spot di McDonald’s in cui un bimbo, portato al ristorante dai genitori, si rivolge al cameriere chiedendo un happy meal al posto della pizza. Una pubblicità che ha suscitato molte polemiche contro la multinazionale del fast food, sponsor di Expo 2015: l’amministratore delegato di McDonald’s Italia era apparso recentemente in tv per spiegare che secondo i loro sondaggi, il 70% dei bambini preferisce mangiare l’happy meal quando cenano fuori con i genitori. Ma lo spot ha comunque fatto infuriare tutti coloro che pensano che McDonald’s non possa essere un simbolo del nostro Paese e che trovano diseducativo lo spot che invita i bambini a preferire i fast food a una sana pizza. In rete è quindi apparso uno contro-spot che riprende la faccenda ma partendo da una situazione opposta: un papà porta il suo bimbo da McDonald’s ma quando la commessa gli chiede cosa vuole il bimbo si volta disgustato verso al padre e afferma di volere “‘a pizza” invece che “sta schifezza”. Nel filmato vediamo poi diversi bimbi di Napoli mangiare con gusto la pizza ‘a portafoglio, lo street food partenopeo per eccellenza. Lo spot si chiude con una scritta che riassume bene il concetto espresso nel video: “Tuo figlio non ha dubbi. Pizza a portafoglio, n’euro, n’euro e cinquanta”. Questo video, ormai diventato virale, è stato condiviso anche dal deputato pentastellato Luigi di Maio, che ha riportato l’attenzione su tutte le critiche mosse a McDonald’s in questi giorni per tornare ad attaccare Expo 2015: “McDonald’s lancia uno spot contro la pizza. Dicendo che i bambini italiani preferiscono l’Happy Meal. Napoli gli risponde con questo video.Il Movimento 5 Stelle presenterà esposto all’Agcom per oscurare quello spot vergognoso e diseducativo. Intanto chiediamo ad Expo di escludere McDonald’s da sponsor ufficiale. Expo non solo è stato un tangentificio, ma addirittura sarà un evento per danneggiare le nostre tradizioni enogastronomiche”.