“Oggi mi sento portato sulle spalle da Cristo; da sacerdote porterò la stola con Cristo, per la salvezza del mondo. Anche celebrare una sola Eucaristia per me sarà partecipazione reale al sacerdozio di Cristo”. Sono le parole di Salvatore Mellone, 38enne di origini calabrese ma residente a Barletta, che domani realizzerà il suo sogno: quello di diventare sacerdote. Ma un’altra sorpresa è stata a lui riservata da Papa Francesco che, ieri mattina alle 11, lo ha chiamato al telefono: “La prima benedizione che darai da sacerdote la impartirai a me”, ha detto il Santo Padre a Salvatore che è affetto da una grave malattia. E domani alle 16 nella sua casa a Barletta sarà ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Trani, monsignor Giovan Battista Pichierri. Poche le persone che parteciperanno alla sua ordinazione, ma sarà seguita in diretta video anche nella sua parrocchia del Santissimo Crocifisso. Intanto ieri ha ricevuto i ministeri del lettorato e dell’accolicato e oggi sarà ordinato diacono. Salvatore ha cominciato il suo percorso vocazionale nel 2011 e il vescovo ha accelerato l’ordinazione, che di norma arriva dopo il compimento dei sei anni, con queste motivazioni: “Il coronamento di un cammino serio e coerente, anche nella malattia, e l’edificazione del popolo di Dio e dei sacerdoti e seminaristi, che può venire da questa particolare testimonianza vocazionale”. Prima di entrare in seminario, Salvatore aveva lavorato a Bolzano all’Istituto delle Marcelline. Poi è entrato in seminario e al secondo anno si è ammalato gravemente, ma ha continuato i suoi studi, forte della fede in Dio. A giugno del 2014 si è iscritto all’albo dei giornalisti, collaborando con un mensile locale, “La Stadera” e nel 2009 ha anche pubblicato una raccolta di poesie, “Le scaglie intorno” per Albatros – Il Filo. Nel 2013 insieme al compagno Vincenzo di Gregorio ha pubblicato il libro “L’umanità libera sorride a Dio. Agorà e Parola” (Tau editrice). (Serena Marotta)