Ieri dopo l’udienza del mercoledì momento speciale in piazza San Pietro. Papa Francesco ha infatti incontrato il marito e i familiari di Asia Bibi, la donna cristiana pachistana detenuta ormai da anni nel braccio della morte con l’accusa di blasfemia nei confronti della religione islamica. Un momento breve ma altamente commovente, con i parenti della donna in lacrime davanti al papa e che hanno chiesto di pregare per Asia Bibi e per tutti i cristiani perseguitati nel Pakistan. Erano presenti in particolare Ashiq Masih, marito della donna, e Eisham, la figlia più piccola della coppia. Li accompagnava Joseph Nadeem della Renaissance Education Foundation di Laohore che si occupa di assistere economicamente la famiglia, provvedendo anche all’educazione dei figli. Il gruppo ha poi incontrato il ministro degli esteri italiano a cui è stata presentata richiesta di pressioni sul governo pachistano per ottenere la liberazione di Asia. I familiari di Asia si recheranno adesso a Madrid, Parigi e Berlino per sensibilizzare i paesi europei sul drammatico caso. La condanna a morte di Asia Bibi è stata confermata in appello adesso manca l’ultimo grado di giudizio.