E’ stato assolto dall’accusa di omicidio colposo per non aver commesso il fatto. L’uomo, Bruno Pattaro di Vò, pensionato di 83 anni, il 16 dicembre 2012 alle 22, si trovava al volante della sua auto e investì e uccise Doina Zapodeanu, una badante rumena di 43 anni, che si era sdraiata in mezzo alla strada forse ubriaca scambiando il manto stradale per un letto. Secondo l’avvocato Stefano Fratucello, l’autista non poteva aver compreso di aver travolto una persona a causa del buio e della nebbia e che quindi credeva di aver travolto un cinghiale morto o un sacco. Era tardi e l’uomo non si fermò perché troppo rischioso a quell’ora. Così andò a casa a dormire, poi, saputa la notizia dai giornali, lui stesso si era presentato spontaneamente il giorno dopo. L’incidente era accaduto in via XXVIII Aprile, nel tratto di provinciale vicino alla rotonda Zovon. La donna presentava una dose alta di alcol nel sangue, 3 grammi per litro. Quel sabato sera la badante aveva preso parte con il suo compagno ad una festa in un appartamento vicino alla rotonda. Ne parla “Il Mattino di Padova”. (Serena Marotta)