A patto che si manifesti l’esigenza di manifestare il perdono, anche l’aborto sarà perdonato. Lo ha detto oggi parlando con l’agenzia Ansa Monsignor Fisichella, capo del dicastero vaticano Nuova Evangelizzazione e coordinatore degli eventi dell’Anno Santo straordinario. Monsignor Fisichella ha spiegato che in occasione del Giubileo saranno inviati nelle varie diocesi italiani i cosiddetti missionari della misericordia, che avranno funzione di estendere gli effetti del giubileo stesso rimanendo nelle proprie città. Dunque, in tema con l’essenza stessa dell’anno santo, potranno assolvere anche il peccato del procurato aborto. Questo sarà possibile a tutte le condizioni, ha detto ancora: “L’aborto è un peccato riservato come tale, perché il vescovo può già concedere di sua iniziativa la facoltà di perdono nelle diocesi, la concede normalmente al canonico penitenziere, e a volte la allarga anche agli altri sacerdoti. In questo caso il Papa la dà anche ai missionari”. Il perdono sarà dunque concesso in confessione alla madre che ha compiuto l’aborto ma anche ai medici, gli operatori sanitari e chi ha collaborato a procurarlo. A proposito del giubileo generale, ha detto che ci saranno una serie di eventi particolari che riuniranno a Roma tutti i fedeli ad esempio l’incontro con tutti i movimenti ad aprile del 2016.