Usando le stesse tecniche che si usano per ricostruire i volti dei criminali la polizia italiana sarebbe stata in grado di mostrare come era il volto di Gesù da giovanissimo. La tecnica funziona ovviamente anche al contrario: usandola, gli investigatori ricostruirono usando una foto del boss mafioso Bernardo Provenzano del 1959 il suo volto attuale (fu arrestato nel 2006). L’esperimento è stato adesso fatto sulla Sindone e sarà mostrato prossimamente nel corso di un programma televisivo, dedicato all’esposizione in corso del sacro telo. Utilizzando la Sindone di Torino, quello che per i fedeli è il sudario di Gesù, gli investigatori della polizia hanno generato un’immagine fotografica dall’immagine del volto in negativo. Da questa immagine hanno invertito il processo di invecchiamento per creare l’immagine di un giovane Gesù, riducendo la dimensione della mandibola, sollevando il mento e raddrizzando il naso.