E’ stato dato alle fiamme il camion dei Cherubini, arrestati sei giorni fa con le accuse di spaccio, furto aggravato, ricettazione e danneggiamento. Il mezzo si trovava in un cortile lungo la strada provinciale 19, a San benedetto de Marsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Avezzano che hanno spento le fiamme e i carabinieri guidati dal comandante Enrico Valeri che hanno cercato di raccogliere le prove che dimostrino la dolosità dell’episodio, nessuno infatti crede che si possa trattare di una coincidenza. Come riportato dal sito del quotidiano “Il Centro”, i due fratelli Cherubini, Ennio e Italo, di 29 e 26 anni, avrebbero incendiato delle auto in due occasioni: una il 19 dicembre 2012 e l’altra il 19 agosto scorso. Coinvolti anche Luca D’Elia di 33 anni di San Benedetto finito ai domiciliari e Paolo Burracchio di 31 anni all’obbligo di firma. Mentre altre due persone, una di Celano e l’altra straniera, sono indagate ma la richiesta di custodia cautelare è stata respinta. Le indagini che hanno portato agli arresti sono iniziate due anni fa. (Serena Marotta)