Poco meno di trenta euro: tanto è il valore del giocattolo che una anziana di 76 anni ha rubato da un supermercato Coop di La Spezia la vigilia dello scorso Natale. La donna avendo pochi soldi doveva scegliere se fare la spesa o comprare un regalino per la nipote. Non potendo morire di fame ha prelevato il gioco e lo ha nascosto tra i pacchi di pasta e le verdure. Purtroppo per lei un addetto alla sorveglianza ha visto tutta la scena da una telecamera interna e ha fermato l’anziana una volta uscita dal supermercato. La Coop l’ha denunciata, una anziana incensurata che non aveva mai rubato niente e adesso per giunta si è opposta alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura: vogliono che finisca in tribunale. Il sostituto procuratore Giovanni Maddaleni quando ha visto la denuncia per un ammontare di 29 euro e 29 centesimi ha chiesto al giudice l’archiviazione basandosi sulla “particolare tenuità del fatto” come prevede un nuovo articolo del codice entrato in vigore lo scorso aprile. La Coop ha detto di no: il processo si apre il prossimo 16 giugno. Colpire una anziana per educarne cento?