Da sempre sin da quando fu eletto e apparve sul balcone di San Pietro, papa Francesco conclude ogni suo discorso con la frase: “ricordatevi di pregare per me”, un grande segno di umiltà e di richiesta di aiuto. Domenica scorsa Francesco ha incontrato il presidente argentino Crisitna Fernandez e quando è stato il momento di salutare tutti, giornalisti compresi, ha detto: “Pregate per me e se qualcuno di voi non può pregare perché è non credente, mandatemi delle buone vibrazioni”. Un simpatico saluto rivolto agli atei con sottinteso che lui ha bisogno del sostegno di tutti. La notizia è stata riportata dall’agenzia Reuters.