I governatori del Nord contro l’arrivo di nuovi migranti nelle Regioni. Come annunciato nelle scorse ore, Roberto Maroni ha deciso di scrivere una lettera ai Prefetti “per diffidarli dal portare qui in Lombardia nuovi clandestini e ho deciso di scrivere ai sindaci per dirgli di rifiutarsi di prenderli, mentre ai sindaci che dovessero accoglierli ridurremo i trasferimenti regionali, come disincentivo, perché non devono farlo e chi lo fa, violando la legge, subirà questa conseguenza”. La minaccia era arrivata poco prima su Twitter: “I sindaci lombardi devono rifiutarsi di accogliere clandestini mandati da Roma. Se li prendono taglio contributi regionali. Siete d’accordo?”, aveva scritto il governatore lombardo che ha trovato l’appoggio di altri colleghi del Nord. “Noi non accoglieremo altri migranti come fanno Lombardia, Veneto e Valle d’Aosta. Il provvedimento di Maroni di oggi è legittimo. Io non lo posso ancora fare perchè non sono ancora in carica”, ha detto ai microfoni di Sky Tg24 il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, seguito dal governatore veneto Luca Zaia: “In Veneto abbiamo 514 mila immigrati regolari, pari a quasi l’undici per cento della popolazione. Di questi, 42 mila non hanno un lavoro. Insieme a Emilia Romagna e Lombardia siamo i più accoglienti. Basta”, ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera.