I pluriball vanno in pensione. Si tratta di quei sottili fogli di plastica trasparenti con all’interno le bolle d’aria che in tanti sino ad ora si sono divertiti a far scoppiare. Una carta da imballaggio utilizzata sin dal lontano 1957 e che ora darà il posto a “iBubble Wrap”. Una decisione della società Sealed Air di Charlotte che ha lasciato tutti scontenti, tanto che sono nati dei gruppi sui social ai quali hanno aderito più di 500mila persone a sostegno delle bolle d’aria. Intanto questo nuovo tipo d’imballo protettivo riduce notevolmente i costi ed è meno ingobrante dei classici fogli di plastica. Ma vediamo come è fatto e come funziona. In pratica adesso i pallini sono collegati fra loro in un’unica striscia e sono sgonfi: si gonfiano infatti al momento del bisogno e quindi sarà inutile tentare di scoppiarli perché essendo collegati tra loro l’aria di una bolla alla pressione si sposterà nell’altra. Insomma l’azienda di Charlotte vuole riconquistare il mercato dei prodotti di imballaggio per rispondere alla crescente domanda da parte dell’industria dell’e-commerce. In conclusione, si dovrà rinunciare a quel giochino antistress che permetteva di far scoppiare le bolle. (Serena Marotta)