Una mamma in fin di vita, cinque figli e il suo ultimo desiderio: che i suoi figli dopo la sua morte possano vivere insieme nella loro casa. L’ostetrica di 47 anni, Sue Stephenson ha un cancro all’ultimo stadio, che ormai ha raggiunto le ossa e il fegato lasciandole poche settimane di vita, la sua paura più grande è che i suoi figli non riescano a fronteggiare le spese del mutuo e siano costretti ad abbandonare la casa in cui hanno vissuto. La sorella ha immediatamente organizzato una raccolta fondi per riuscire a raggiungere le 65000 sterline che possano coprire le spese e, in soli pochi giorni, le donazioni di amici e sconosciuti commosso dalla storia hanno già raggiunto la cifra di 37000 sterline, siamo a metà strada. Sue è ormai senza forze, ma è commossa e impressionata dalla generosità della gente, ha cinque figli: Cameron, di 21 anni, Connor, 19, le gemelle Jemima and Emily, 18, e Wilf che ha solo 9 anni. Il maggiore, Cameron, è l’unico che lavora e la responsabilità della famiglia e dei fratelli è tutta sulle sue giovanissime spalle. Sapere di dover “solo” occuparsi delle esigenze quotidiane dei fratelli, senza doversi preoccupare anche delle spese del mutuo, sarebbe per lui un sollievo enorme. Sua madre lo sa bene, tanto che Cameron, in un’intervista racconta di come la madre, ormai sfinita dalla malattia, gli chieda in continuazione a che punto sono con il mutuo. Secondo Cameron, Sue è distrutta e ormai vorrebbe lasciarsi andare, ma sta resistendo, fino a quando non sarà tranquilla che i suoi figli staranno bene, potendo vivere insieme nell’unica casa in cui hanno sempre vissuto. Nonostate Cameron sia giovane è preoccupatissimo per la situazione e per il futuro, pensa solo ad assicurarsi che sua madre sia serena e possa vivere gli ultimi giorni il più tranquillamente possibile. Ad aiutarli in questa difficile situazione anche l’ex marito di Sue, il padre dei primi quattro figli, che ora vive lontano con la nuova moglie, e il secondo marito, padre del più piccolo, anche lui lontano, determinati a far sì che nella pur difficile situazione i figli possano comunque avere una stabilità. Sue è molto amata dalle persone che l’hanno conosciuta, anche al lavoro si è sempre data da fare, sempre col sorriso, facendo anche più del suo dovere, ad esempio accorrendo subito se qualcuna delle mamme che seguiva la chiamava. Il mese scorso la famiglia ha fatto l’ultima vacanza insieme nel Sud della Francia, al ritorno, Sue è peggiorato velocemente e inesorabilmente, la speranza è che grazie alle donazioni, si possa realizzare il suo ultimo desiderio.