Una mamma viene fermata dalla polizia, alla guida della sua auto, mentre allatta il figlio su una strada trafficata, col poliziotto che l’ha fermata si è giustificata dicendo che quando ha fame il bimbo urla ed è ingestibile. L’agente Rocky Oliphant, della polizia stradale di Seattle, Stati Uniti, ha fermato una Honda Accord che viaggiava a forte velocità, quando si è avvicinato al finestrino del guidatore, è rimasto sconvolto: la donna alla guida stava allattando il figlio di un anno. Ai giornalisti racconta che in sette anni di carriera non gli è mai successa una cosa del genere e tuttora è tormentato dal pensiero della tragedia che sarebbe potuta succedere se non avesse fermato la donna e non si fosse assicurato che il bambino fosse al sicuro. Secondo le ricostruzioni dell’agente, la donna stava allattando mentre guidava e di fronte alle obiezioni del poliziotto ha cercato di giustificarsi spiegando che il bambino urla ed è fuori controllo quando è affamato, a suo dire questo era perfettamente ragionevole. La donna di 44 anni ha anche confessato all’agente che non era la prima volta che allattava mentre guidava e che era già stata fermata per questa trasgressione. Oliphant non ha esitato a commissionarle una multa da 136 dollari e, prima di lasciar ripartire la donna, si è assicurato che il bambino fosse sistemato sul suo seggiolino e al sicuro, ora sta anche pensando di avvisare i servizi sociali. Ai giornalisti racconta: “Nel nostro lavoro si vedono persone fare cose pazzesche, mentre sono alla guida, come ad esempio fumare eroina, ma mettere un bambino tra te e il volante è una cosa estremamente pericolosa”.