Quel seggiolino per fare il bagnetto doveva essere il più sicuro e invece ha quasi ucciso suo figlio, se non fosse stata pronta a reagire, la sua piccola sarebbe morta. Una donna inglese, Suzie, racconta ancora un po’ sotto shock, lo spavento che ha provato, quando ha rischiato che la sua piccola Felicty affogasse. Tutto è successo domenica sera, Suzie stava facendo il bagnetto alla piccola di sette mesi, mentre suo marito era fuori a prendere gli altri figli della coppia, una situazione normale e tranquilla che in pochi secondi si è trasformata in un incubo, fortunatamente a lieto fine. La bambina era in uno di quei seggiolini, venduti come i più sicuri, era legata bene e la mamma aveva seguito, come ogni volta, le istruzione date dall’azienda per l’utilizzo del seggiolino, quando improvvisamente si è sbilanciato, facendo andare la testa di Felicity sott’acqua. Qualche attimo di panico, nel quale Suzie ha cercato di liberare la figlia, attimi che sembravano durare minuti. L’ha liberata, la bimba era blu e non riusciva a respirare, con prontezza di riflessi, le ha battuto la schiena per farla tossire, Felicity ha cominciato a respirare prima a singhiozzo, ma permettendo a Suzie di chiamare i soccorsi, la bambina ha continuato a respirare un po’ a fatica, ma quando sono arrivati i medici si era ripresa, era solo pallida. Suzie si è ripresa dallo spavento e ha raccontato la disavventura su Facebook, per mettere in guardia gli altri genitori. Ha voluto sottolineare come questi seggiolini, che garantiscono la sicurezza, danno una falsa di tranquillità e si chiede cosa sarebbe potuto succedere se si fosse alzata un attimo per prendere qualcosa, come lo spazzolino da denti o l’accappatoio. Ad aumentare la frustrazione e la rabbia è l’essere sicura di aver fatto tutto quello che avrebbe dovuto fare, usando il seggiolino come da istruzioni: l’acqua nella vasca era al livello indicato, il seggiolino era ben fissato tramite le ventose e la bambina era legata come doveva. Non sa come, ma il seggiolino si è ribaltato impedendo alla piccola di girare la testa e farla emergere dall’acqua. Il suo post ha subito ricevuto commenti di chi raccontava esperienze simili, alcune però finite peggio, la donna ha dovuto però specificare, a chi la criticava, che lei non si è mai allontanata durante il bagnetto e sicuramente non era in un’altra stanza. Il suo ammonimento è proprio quello di non fidarsi di questi oggetti, indipendentemente dalla marca, il rischio è troppo alto. L’azienda costruttrice del seggiolino, informata dell’incidente, ha tenuto a precisare che il suo prodotto rispetta le normative europee di sicurezza ed è pensato come un aiuto ma non sostituisce in alcun modo il controllo del genitore.