Una tragedia della malattia evitata grazie all’incredibile forza di una donna malata di Sla. Tatiana, colpita da tre anni dalla terribile malattia che l’ha lasciata completamente incapace di muoversi, aveva capito che il marito disperato voleva ucciderla e poi uccidersi anche lui. Tragedie della solitudine come ne capitano in questi casi spesso. Ma Tatiana è riuscita a fare l’unica cosa che può ancora fare, grazie a uno speciale dispositivo: ha scritto con gli occhi un messaggio al fratello dicendole che stava per essere uccisa. Il puntatore elettronico traduce in lettere i suoi pensieri grazie al movimento della pupilla sulla tastiera del computer. Così il fratello Antonio ha letto la richiesta di aiuto e ha chiamato i carabinieri. Fabrizio, il marito, intanto si era barricato in casa con in mano dei coltelli: nessuno si occupa di me, vi uccido tutti, gridava. I carabinieri sono riusciti ad arrestarlo, è stato processato per direttissima e gli è stato vietato di avvicinarsi alla casa del cognato mentre Tatiana è stata trasferita altrove. Al giudice Fabrizio, che è anche disoccupato, ha detto di aver perso la testa per lo stress e la fatica, lasciato completamente solo. I due si erano sposati solo tre anni fa, poi la malattia implacabile. Tutti i conoscenti dicono che Fabrizio amava la moglie e a lei aveva dedicato tutto se stesso, ma non poteva reggere a lungo e così è stato.