103 auguri vivissimi ad Amrita Sher-Gil, la celebre pittrice Indiana conosciuta come Frida Kahlo e tutt’oggi considerata una delle artisti più importanti del 20esimo secolo in India. Amrita nasce il 30 gennaio del 1913 a Budapest da padre aristocratico Sikh e madre cantante d’opera ungherese. La madre si sposta presto in India per accompagnare la Principessa Bamba Sutherland, la prozia del Maharaja Ranjit Singh. E’ qui che Amrita inizia la propria formazione artistica che traduce immediatamente in un’intensa carriera. A soli 9 anni infatti, Amrita diventa concertista e due anni dopo parte per Firenze per prendere delle lezioni di scultura da un artista italiano che aveva conosciuto in India. Nel 1929 parte quindi per Parigi e frequenta l’Ecole National des Beaux-Art ottenendo ottimi voti e numerosi premi. Sicuramente il suo talento oltre che essere naturale, si sviluppa anche grazie alle amicizie contratte nell’ambiente bohemienne e dai numerosi amanti. I quadri che dipinge in questo periodo sono per lo più ritratti, su cui si muove impacciata e da uno stile confuso che denota alcuni tratti di Cezanne e Renoir. Nel 1930 infatti si autoritrae e quattro anni più tardi ritorna in India perché “sentivo in uno strano modo che là stava il mio destino”. Raggiunge quindi la casa di famiglia ma mostra un animo irrequieto, viaggiando di frequente per apprendere il più possibile dall’arte indiana, la sua nuova ispirazione. Ancora una volta, come nelle prime opere, il vero protagonista dei suoi dipinti è il colore che usa con contrasto. Cambia in questo periodo anche i soggetti, passando dai ‘perbenisti’ francesi a soggetti locali, dimostrando la sua vera arte. Dopo aver sposato un cugino ungherese ed essersi trasferita a Lahore, Amrita muore nel dicembre del 1941 dpo un aborto ed a soli 28 anni.
La vita di Amrita Sher-Gil, un concentrato di abilità e doti artistiche, le permettono di avere di diritto un meraviglioso Doodle in suo onore. La pittrice è riuscita a racchiudere tutto il proprio vissuto interiore nelle forme e nelle pennellate all’avanguardia, nell’instancabile desiderio di esprimere se stessa attraverso la propria arte. La Doodler Jennifer Hom ha voluto rendere omaggio a Frida, sia come artista, sia come icona femminile, riprendendo la sua opera ‘Tre ragazze’. La disegnatrice ha rielaborato l’immagine a cui ha abbinato in perfetto stile ‘Frida’ i colori e la consistenza di pelle ed indumenti. Influenzata dall’arte parigina e da quella indiana, Frida è riuscita a fondere le due caratteristiche culturali in qualcosa di unico ed immortale che rendono l’artista stessa un punto fermo per tutte le donne di tutte le epoche.