Nel corso dell’edizione del Tg5 di ieri, domenica 3 gennaio 2015, la giornalista Cristina Bianchino ha accusato un malore in piena diretta rendendo necessaria una pronta sostituzione nella conduzione. Per la Bianchino momenti di paura per una situazione che sembra essere rientrata nella normalità con tantissimi utenti che utilizzando i social network hanno richiesto informazione sullo stato di salute della donna. A tal proposito il direttore del Tg5, Clemente Mimun ha pubblicato un tweet di ringraziamento scrivendo: “Grazie a tutti coloro che ci hanno chiesto notizie di Cristina Bianchino, sta molto meglio”. Clicca qui per leggere il tweet.
Alla fine non si è trattato di nulla di grave per Cristina Bianchino, il popolare volto del Tg5 che durante il Telegiornale delle 13 di ieri è stata sostituita dal collega Matteo Berti dopo un servizio per un malore improvviso. Dovrebbe star meglio ora, ha rassicurato il direttore Mimun, ma di certo non è la prima volta che accade un fatto così particolare e non c’è bisogno di andare molto indietro nel tempo. Il 2015 ha visto infatti una inviata del Tg3, Valeria Collevecchio, svenuta questa volta in diretta mentre seguiva l’ennesimo sbarco dei migranti a Catania. Stress, malattia o semplice calo di pressione, durante la diretta i brutti scherzi sono purtroppo dietro l’angolo e a rimanerne “vittima” è accaduto anche ad un cronista di Sky Tg24 durante un collegamento in estate, come per la Collevecchio, che durante un servizio live da quartiere San Lorenzo di Roma con degli scontri fra immigrati e italiani, ha dovuto interrompere il collegamento per un malore dovuto al caldo eccessivo e al racconto concitato di quei minuti. Stress e caldo allora, semplice malore nel caso della Bianchino, il mestiere del giornalismo in video purtroppo prevede anche questi, per fortuna radi, momenti.
Aveva destato paura e qualche dubbio la sostituzione in corsa della giornalista e conduttrice del Tg5, Cristina Bianchino. Nel corso dell’edizione delle ore 13:00 di oggi, domenica 3 gennaio, dopo la messa in onda di un servizio era stata inspiegabilmente sostituita dal collega Matteo Berti, aprendo subito un vero e proprio giallo. Sul web, ed in particolare sul social dell’uccellino azzurro Twitter, in tanti spettatori avevano commentato la misteriosa scomparsa della conduttrice Cristina Bianchino, avanzando l’ipotesi di un malessere in diretta tv. A confermare il lieve malore del quale è stata vittima la giornalista è poi stato, nel pomeriggio, il direttore Clemente Mimun che tramite un tweet ha rassicurato sulle attuali condizioni di salute della Bianchino, scrivendo: “Piccolo malessere per Cristina Bianchino durante il Tg5 delle 13, ma ora sta bene. Grazie a chi si è interessato… Tutto ok!”.
E’ giallo su quanto accaduto nel corso dell’edizione delle ore 13:00 del Tg5 di oggi, domenica 3 gennaio. Non è passato inosservato, infatti, il cambio di conduzione che ha visto la sostituzione in corsa della giornalista Cristina Bianchino. Ma cosa è successo realmente? Al termine di un servizio sulla sonda spaziale Akatsuki arrivata su Venere dopo ben cinque anni, non c’è stato il tradizionale rientro in studio con la Bianchino. Contrariamente, infatti, è stato trasmesso il brano integrale del cantautore francese Michel Delpech, “Wight is Wight”, che è venuto a mancare proprio nella giornata di ieri.
Il servizio ha aperto il giallo, mancando un vero e proprio commento. A destare la curiosità dei telespettatori sintonizzati sulla rete ammiraglia di casa Mediaset, è stata la successiva assenza della giornalista Cristina Bianchino, il cui posto è stato preso dal collega Matteo Berti.
E’ stato quest’ultimo a condurre gli spettatori verso la conclusione dell’edizione delle 13:00 del tradizionale Tg dell’ammiraglia. Inevitabile il dubbio sorto in seguito alla misteriosa “sparizione” di Cristina Bianchino, alla quale non ha fatto seguito alcuna spiegazione: la giornalista è stata sostituita in seguito ad un malore? Sarebbe questa l’ipotesi maggiormente battuta dagli utenti del web che hanno utilizzato l’hashtag #Tg5 su Twitter in attesa di notizie ufficiali su quanto accaduto.