Un Renzi a tutto campo, quello che dalla scuola di formazione dei futuri dirigenti del PD lancia strali verso il Sindaco di Roma, Raggi. Il Presidente del Consiglio sembra aver finito la pazienza, e sono lontani i tempi in cui augurava solamente buon lavoro al primo cittadino della città dell’urbe. Renzi appunta la sua attenzione al ciclo della gestione dei rifiuti operata dal neo sindaco, e ironizza sul fatto che tale gestione sia affidata ad elementi riconducibili alla cosiddetta inchiesta “mafia capitale”. Ironia anche sulla foto che mostra la Raggi sul tetto del campidoglio: “la Sindaca sul tetto? il problema è quando scende!”. Queste le parole del Premier, che sottolinea la “doppia morale” dei Grillini e soprattutto del suo guru Grillo.
Nuova grana per la polizia americana, che sabato a Los Angeles è stata coinvolta nell’ennesimo episodio di violenza, che ha portato alla morte di un ragazzo afroamericano. Tutto è iniziato quando una pattuglia ha imposto l’alt ad una macchina che ritenevano fosse rubata, ma chi si trovava alla guida non ha ottemperato all’ordine, ed è invece fuggito. L’inseguimento ha visto l’intervento di decine di autopattuglie e si è concluso dinnanzi alla casa del fuggitivo. Qui le versioni discordano: i poliziotti affermano che il ragazzo avesse in mano una pistola, gli amici della vittima che stesse cercando solamente di nascondersi. Di certo sul selciato è rimasto Carnell Snell Junior, un ragazzo appena diciottenne con qualche piccolo problema di giustizia alle spalle. Immediate le proteste della comunità nera della città, che senza mezzi termini ha accusato la polizia di un “omicidio” a sangue freddo.
Non ha pagato le tasse federali per 18 anni: questo potrebbe essere lo spinoso segreto del candidato repubblicano Donald Trump, segreto che finora gli ha impedito di presentare le dichiarazione dei redditi degli anni passati. Lo scoop è firmato New York Times, i cui giornalisti hanno ottenuto una dichiarazione dei redditi del 1995 del manager di New York. In quell’anno la società di Trump presentò della perdite valutate 916 milioni di dollari, perdite spalmate negli anni successivi, e che gli permisero di non pagare le tasse federale per i successivi 17 anni. Il servizio giornalistico, che è stato diffuso ieri dopo un imponente battage pubblicitario, non ha ricevuto né conferme né smentite dallo staff di Trump. Il portavoce del candidato si è limitato ad affermare che la dichiarazione incriminata è stata ottenuta in maniera illegale.
Oggi ci sarà l’annuncio ufficiale, ma le indiscrezioni sono iniziate a circolare già ieri. Federico Pizzarotti abbandonerà definitivamente il Movimento 5 Stelle, partito che lo aveva portato fino alla poltrona di Sindaco di Parma, il primo grillino. A Pizzarotti non è andato giù la gestione della querelle romana con la Raggi, che secondo il primo cittadino ha avuto un trattamento migliore del suo. Pizzarotti è stato sospeso dal Movimento da quando è entrato nell’inchiesta sul Regio Teatro, inddagine poi archiviata perché la fattispecie delittuosa non esiste. Da allora le sue richieste di un incontro con i vertici del partito non sono neppure state prese in considerazione, cosa che unita ai continui appoggi alla Raggi hanno fatto traboccare la pazienza del Sindaco.