“Chi ha potuto entrare e vedere , come se avesse risposto all’invito degli Angeli nel giorno di Pasqua è ancora vivamente toccato, segnato e benedice il Signore per aver vissuto un giorno straordinario. Hanno visto con i loro occhi il punto dove il corpo del Signore riposò. Era stato detto loro che era lì. Ma si è offerto ai loro occhi come il fianco di Gesù aperto davanti alle dita di Tommaso. Che l’abbiano toccato o meno, sono usciti da lì con un unico grido di gioia: “Sì ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu Re vittorioso, abbi pietà di noi””. E’ la straordinari testimonianza che i Francescani di Terra Santa hanno scritto sul loro sito dopo aver assistito all’apertura del sepolcro di Gesù, custodito nella Basilica del Santo Sepolcro. Come il sussidiario.net ha scritto nei giorni scorsi, è stato concesso in modo straordinario solo per alcune ore ad alcun studiosi di sollevare le lastre di marmo depositate nel 1555 a custodire la pietra su cui secondo tradizione fu deposto il corpo di Gesù dopo essere stato crocifisso. Una occasione data appunto solo per poche ore in occasione dei restauri della edicola costruita sul sepolcro. Alla presenza del patriarca greco-ortodosso Teofilo III, del vicario della Custodia francescana di Terra Santa fra Dobromir Jazstal e del vescovo armeno Sévan, il tutto filmato in esclusiva dal National Geographic che prossimamente pubblicherà le immagini. Una lastra di marmo grigia è stata scoperta sotto alla prima lastra di marmo, si tratterebbe della lastra deposta dai crociati. Nei punti in cui la lastra è rotta e manca il marmo, è apparsa una pietra, quello che sarebbe il letto di Gesù intagliato direttamente nella roccia. In questa pietra, hanno raccontato i frani, si vedono dei canali scavati. Potrebbero essere stati fatti per lo scorrimento dei fluidi del corpo oppure per un antico rituale bizantino in cui si faceva scorrere l’olio da santificare. Dal modo in cui la pietra è tagliata, si legge ancora, si potrà capire in che direzione era posto il corpo di Gesù con il capo cioè in direzione ovest o est. E’ stato in ogni caso confermato che al centro della edicola del basilica esiste una vera pietra sepolcrale. Secondo gli esperti qui i primi cristiani avevano costruito un primo luogo sacro su cui l’imperatore Adriano nel 135 dopo Cristo fece costruire un tempio dedicato a Giove, Minerva e Venere. Perché avrebbe scelto proprio quel posto se non per cancellare le tracce di Gesù?. E perché i bizantini sarebbero tornati proprio lì se non avessero avuto la certezza che quello era il sepolcro del Salvatore?