Alpinisti morti / Cervino: presidente guide alpine una delle due vittime, caduta sassi probabile causa (Oggi, 7 ottobre 2016)

- La Redazione

Alpinisti morti Cervino: due vittime, una è il presidente delle guide alpine di Cervinia. Ultime notizie oggi, 7 ottobre 2016, in aggiornamento in tempo reale

alpinisti_montagna_incidente_alpi_elicottero_ricerche Immagini di repertorio (Lapresse)

L’incidente sul Cervino in cui sono morti due alpinisti sarebbe stato provocato dalla caduta di sassi. Le due vittime sono il presidente delle guide alpine del Cervino, Gérard Ottavio, e il direttore della scuola di sci di Breuil-Cervinia, Joel Déanoz. I due alpinisti morti stavano scalando la Via Deffeyes, considerata una delle più impegnative del Cervino. Secondo quanto riferito dal medico che ha svolto l’esame sui corpi, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, il decesso è avvenuto “a causa di un politrauma dopo essere precipitati”. Gérard Ottavio lascia la moglie e tre figli, Joel Déanoz la madre e la sorella. Il sindaco di Valtournenche, Debora Camaschella, ha sottolineato che si tratta di “una tragedia che colpisce nel profondo tutta la nostra comunità, ci sentiamo traditi dal Cervino, una montagna che amiamo profondamente. Non riusciamo ad accettare la scomparsa di questi due dei nostri figli migliori che hanno tanto amato la nostra montagna e che incarnavano tutti i valori belli dello sport e dell’alpinismo”. E ha poi aggiunto: “Conoscevano perfettamente le insidie della montagna e ci andavano rispettandone le regole di sicurezza, deve essere successo qualcosa di imprevisto, altrimenti non sarebbero morti”.

Due alpinisti sono morti sul Cervino, precipitando sul versante sud della montagna mentre salivano la Via Deffeyes. Le due vittime, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, sono Gérard Ottavio, 40 anni, presidente delle guide alpine del Cervino e Joel Déanoz, 36 anni, direttore della scuola di sci di Breuil-Cervinia. I due alpinisti morti si sono schiantati contro le rocce: erano partiti ieri sera per l’ascensione ma non erano rientrati e stamattina il soccorso alpino valdostano ha avvistato e recuperato i due corpi. La probabile causa dell’incidente mortale è la caduta di sassi. I due alpinisti morti erano entrambi esperti come riferito da Lucio Trucco, responsabile del soccorso alpino della zona: “le condizioni della montagna sono ottimali. I due erano alpinisti molto preparati e molto ben allenati”. L’incidente si è verificato a 3.900-4.000 metri: i corpi dei due alpinisti morti sono stati recuperati a 3.600 metri di quota.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori