PAPA FRANCESCO / Veglia per il Giubileo Mariano: la Madonna, il rosario e l’intercessione a Cristo (oggi, 9 ottobre 2016)

- La Redazione

Papa Francesco, veglia mariana per l’iniziodel giubileo mariano e la festa del Santo Rosario: oggi 9 ottobre 2016, le parole dell’intervento di ieri di Bergoglio a Roma. L’intercessione

papafrancesco_zoom2R439 Papa Francesco (Foto: Lapresse)

Nell’omelia che Papa Francesco ha pronunciato ieri durante la Veglia Mariana, a cui ha partecipato alle 15.30, ha colpito tanto per quanto sia importante per il Pontefice questa festa che ricorda a tutti l’importanza della preghiera ed in particolare del santo Rosario. Questa festa, dice il papa intervenendo alla veglia, racchiude tutte le altre che la Chiesa propone, ad iniziare dall’inizio della Vita stessa intesa come un vero cristiano deve percepire. La Veglia mariana, continua papa Francesco ci insegna l’armonia che si ottiene diventando servitori disinteressati di Cristo e della Madonna. Il mistero che ci illumina e diventa luce per indicarci la strada da seguire verso Gesù, la cui vita è legata a quella della madre Maria. Ecco il vero motivo per cui nella nostra misera esistenza, siamo grandi se ci impegniamo a rivivere i misteri, la cui luce deve illuminare il nostro cammino. Il Giubileo Mariano è stato predisposto dal Papa in ottobre, proprio perché questo è il mese del Santo Rosario e l’importanza di recitarlo ogni giorno è immensa per una vita cristiana. Solo recitando il Santo Rosario infatti si prega per la chiesa e per tutti i mali che rovinano il mondo, si cerca di avere la grazie della pace in ogni nazione e per tutti.

Lo stesso Papa, dichiarato Beato Paolo VI, durante il cui pontificato il mondo era dilaniato dalla guerra nel Vietnam 47 anni fa con la sua Esortazione Apostolica, aveva chiesto a tutti di recitare il Santo Rosario durante l’intero mese di ottobre per avere la grazie divina di riuscire a superare qualsiasi difficoltà esista nel mondo, così travagliato dai conflitti. L’intercessione della Vergine Maria, che è proclamata regina della pace e madre misericordiosa, con la recita del Rosario sarà richiesta con più forza ed intensità. “Il Rosario è la preghiera del mio cuore”, questo è il messaggio di papa Francesco per inaugurare il Giubileo Mariano, esattamente nel giorno in cui tutti i cristiani e la Chiesa festeggiano la beata Vergine. La madre di Gesù ci ha insegnato quanto sia grande la misericordia divina e quanto possiamo intercedere presso di lei con la preghiera e la recita del Rosario. Si tratta della preghiera insegnataci dalla Madonna, quella dei semplici, che ci fa riflettere sui misteri, su Maria e sulla vita del nostro Signore Gesù.

E’ una preghiera che tutti possiamo fare, anche quando i problemi ci allontanano dalla Chiesa e da Dio, quando siamo stanchi ed avviliti, invocando l’aiuto divino per quelle che sono le nostre intenzioni e necessità. Di fronte a Maria ed al Santo Rosario anche il più semplice degli uomini si commuove e per chi è difficile convertirsi, sarà più facile sentire la chiamata divina. Il Rosario è la preghiera della famiglia che unita ed insieme recita per aumentare la propria fede e vivere il cristianesimo come Gesù e Maria ci hanno insegnato. L’importanza del Giubileo Mariano e della Veglia a cui si partecipa è la testimonianza che tutti i cristiani hanno capito il valore dell’intercessione di Maria Vergine sul figlio Gesù, l’unica certezza che ogni uomo può avere di arrivare alla salvezza, anche se è sommerso da enormi problemi di malattia fisica o morale, che lo allontanano dalla Chiesa e da Dio. Il mese di ottobre e la Veglia Mariana è il modo di unirsi tutti, come una grande famiglia per pregare insieme come Maria ci ha insegnato ed ottenere la pace nel mondo e la salvezza di cui abbiamo bisogno. E’ il Papa che ce lo chiede, allo stesso modo in cui la Madonna ha fatto e continua a fare, per aiutare con la preghiera la Chiesa, i suoi ministri, i cristiani ed il mondo intero.







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