Non c’è solo il servizio di Gaetano Pecoraro a Le Iene Show a lanciare l’allarme per il glifosato, il diserbante più utilizzato al mondo, considerato cancerogeno dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Come riportato da testmagazine.it, i presunti effetti negativi di questo diserbante non si notano soltanto in Argentina, terra visitata per l’occasione da Pecoraro, ma anche in altre nazioni che le multinazionali hanno raggiunto attraverso la distribuzione del glifosato. Si guardi ad esempio alla vicenda di Sabine Grataloup, allevatrice francese di cavalli, che ha denunciato la Monsanto, multinazionale del biotech, ai giudici del Tribunale dell’Aja il calvario del figlio Theo, che oggi ha 9 anni e ha una malformazione all’apparato respiratorio. Il perché? Secondo Sabine, che spargeva su più di 700 mq di campo da equitazione il glifosato, non ci sono dubbi:”Io ero all’inizio di una gravidanza ma lo ignoravo ancora. La formazione della laringe comincia dalla quarta settimana di gravidanza. Io avevo dato fiducia alla pubblicità che vantava il glisofato come ‘il primo diserbante biodegradabile’, un prodotto che ho quindi scelto in virtu’ della sua innocuità”.
Nel nuovo appuntamento de “Le Iene Show”, in onda oggi, martedì 1 novembre 2016, si parlerà del glifosato, un diserbante classificato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come “probabilmente cancerogeno per l’essere umano”. L’inchiesta è stata condotta da Gaetano Pecoraro, che si è recato in Argentina, la nazione che utilizza maggiormente questo diserbante non selettivo utilizzato in agricoltura per le coltivazioni geneticamente modificate. Un terzo della popolazione argentina entra in contatto diretto o indiretto con il glifosato, il cui utilizzo in agricoltura ha però provocato cambiamenti sanitari preoccupanti. Durante il servizio interverrà anche il dottor Medardo, pediatra neonatologo che dal 2007 monitora il cambiamento delle malattie in qualità di Segretario del Ministro della Salute nella provincia di Cordoba. “Abbiamo notato che le persone si stavano ammalando in modi diversi, si ammalavano di cancro o altri problemi gravi”, racconta Medardo a “Le Iene Show”. Secondo il medico le popolazioni in questione sono variegate dal punto di vista etnico e l’unico aspetto in comune è l’esposizione al glifosato.
Torna “Le Iene Show”, programma condotto da Ilary Blasi, Giampaolo Morelli e Frank Matano. Nella puntata di oggi, martedì 1 novembre 2016, verrà trasmesso un servizio dedicato al glifosato, una possibile sostanza cancerogena. L’inviato Gaetano Pecoraro si è recato anche a San Salvador, dove la percentuale di malati di tumore è altissima, non a caso il paese viene chiamato “pueblo del cancer”. Alcuni famigliari delle vittime racconteranno come si vive quotidianamente a contatto con queste sostanze agrochimiche, poi la Iena interpellerà alcuni agricoltori e fumigatori che invece non ritengono pericoloso il glifosato. Il problema, però, non è circoscrivibile alle persone che vivono in Argentina: nelle distese di campi di questa nazione vengono, infatti, prodotti alimenti che poi sono esportati nel resto del mondo. E allora l’inchiesta realizzata da “Le Iene Show” sul glifosato può interessarci anche indirettamente.