Papa Francesco in Svezia per commemorare i 500 anni della Riforma Luterana: messa e Angelus alla Malmo Arena. Sua Santità è a Malmo per celebrare la riforma protestante: davanti a 10mila spettatori, Bergoglio fa ammenda sullo scisma e chiede perdono agli svedesi per la scomunica di Martin Lutero. Il Pontefice sostiene che bisogna guardare con onestà il passato, riconoscere gli errori e chiedere perdono. La Riforma di Lutero, ha aggiunto Sua Santità, ha contribuito a dare maggiore centralità alla Sacra Scrittura nella vita della Chiesa. Il Viaggio apostolico di Papa Bergoglio ha destato qualche polemica per via della presenza commemorativa per la celebrazione della riforma protestante contro la Chiesa Cattolica, eppure il metodo del dialogo e dell’incontro visto in questo anno di Giubileo è sempre più il marchio di fabbrica di Bergoglio che anche oggi conferma quanto visto in questi ultimi anni. Un incontro tra mondi, un andare verso quelle periferie che contraddistingue il Pontificato di Papa Francesco, come dei suoi predecessori Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
La messa di papa Francesco a Malmö è iniziata alle 9.30: il Pontefice ha salutato i membri della Lwf, la Federazione luterana mondiale e si è rivolto ai cristiani svedesi. Bergoglio ha sostenuto che le beatitudini sono la carta di identità del cristiano e poi ha elogiato guarda negli occhi gli scartati e gli emarginati mostrando vicinanza. Il Papa ha anche rivolto al suo pensiero a tutti coloro che riconoscono Dio nelle persone e lottano affinchè tutti scoprano la sua misericordia. Francesco ha anche ricordato che c’è bisogno di rispetto e solidarietà nei confronti di chi appartiene alle altre chiese e alle comunità cristiane diverse, per cui ha invitato i fedeli a essere sale e luce e a comportarsi secondo lo stile di Gesù. Nonostante si trovasse in Svezia, paese con il minor numero di cristiani al mondo, Sua Santità ha rinnovato la sua fede nel culto mariano esortando gli svedesi ad affidarsi alla Madonna, prima tra i santi: bisogna raccontare alla Vergine, ha detto Bergoglio, i nostri dolori, le nostre sofferenze e le nostre cure perchè lei intervenga. Sullo scisma e la scomunica di Lutero, il Papa si è detto convinto che possa esistere una convivenza pacifica e rispettosa e che l’amore per Gesù farà vivere tutti i popoli uniti, a prescindere dal loro credo. A questo punto il Pontefice ha salutato i 10mila fedeli presenti allo Swedbank Stadion con la tradizionale benedizione urbi et orbi e si è avvicinato ad alcuni malati di origine filippina e latinoamericana per chiedere al Signore una pronta guarigione per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito.
Nel 15esimo secolo, dalla riforma protestante messa in atto di frate Martin Lutero, nacque la costola ecclesiastica della chiesa moderna che oggi chiamiamo cristiana evangelica. La dottrina luterana prescrive l’obbedienza alla sola Bibbia e alle opere di Gesù Cristo, l’unico in grado di salvare l’uomo mentre nega valore ai gesti umani compiuti come via per la salvezza. Secondo questo credo, le Sacre Scritture vanno lette direttamente, senza l’interposizione dei vangeli e degli apostoli ma all’uomo è fatto divieto di interpretazione personale. Martin Lutero rifiutava anche il miracolo della transustanziazione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo. Per il frate agostiniano protestante la chiesa non doveva avere preti o intermediari, l’unico successore di Dio è suo figlio Gesù Cristo. Oggi ricorrono i primi 500 anni da quella data simbolica.
Per Bergoglio si tratta del 17esimo viaggio internazionale. In Svezia papa Francesco è stato invitato dalla Lwf, la Federazione luterana mondiale proprio in occasione dei 500 anni della Riforma di Martin Lutero. Durante questo appuntamento sono previsti quattro interventi pubblici del Pontefice tra omelie, discorsi e l’Angelus. Il Santo Padre è arrivato alle 11 a Malmo accolto dal premier svedese Stefan Lofven e da Alice Bah-Kuhnke, il ministro della Cultura: nella Vip Area dell’aeroporto di Malmo il Papa li ha ricevuti in forma privata. A questo punto la delegazione si è mossa verso Igelosa per la visita ad un centro di ricerca medica dove si trova l’alloggio di Bergoglio. La seconda tappa è a Lund, al Palazzo Reale, per una visita di cortesia ai reali svedesi, re Carlo Gustavo XVI e la regina Silvia. Dalle 14.30 Sua Santità si dedica alla preghiera ecumenica comune, poi lo spostamento verso la Malmo Arena. Il primo novembre prevede la Santa Messa allo stadio di Malmo: dopo il rito e l’Angelus, il papa ripartirà alle 12.45 per l’Italia e tornerà a Roma alle 15.30.