Mentre ancora si attende la pubblicazione degli esiti per gli scritti da Esame Giornalista 2016, proviamo a concentrarci su cosa verrà dopo l’esito della correzione delle prove scritte, con la Commissione giudicante che deciderà se ammettere i candidati e aspiranti giornalisti agli orali oppure no. Ma in cosa consiste davvero la prova ultima per poter accedere al mondo del giornalismo professionista? Come riporta il Sito dell’Ordine, la prova orale consiste in sostanza in un colloquio diretto che proverà ad accertare la conoscenza dei principi dell’etica professionale, delle norme giuridiche attinenti al giornalismo. In specifico, saranno valutate le tecniche e le pratiche inerenti all’esercizio della professione: oltre alla conoscenza delle materie utili al superamento anche delle prove scritte, lo svolgimento della prova orale comprendere la discussione di un argomento di attualità liberamente scelto dal candidato e anticipato in forma scritta con una tesina. «Tale discussione avrà inizio con la illustrazione da parte di un membro della commissione della tesina consistente in un articolo (al massimo 5500/6000 battute) che deve pervenire, almeno tre giorni prima della data della sua convocazione per la prova orale, alla Segreteria della Commissione – presso il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in Roma, 00185, Via Sommacampagna n. 19 – per posta oppure consegnandola direttamente agli uffici, escludendo fax ed e-mail», riporta il regolamento dell’ordine dei giornalisti in vista degli esami di professione. Infine, il colloquio ha la finalità sia di mettere il candidato a suo completo agio sia di valutarne le capacità di ricerca e di indagine, di attitudine alla inchiesta e di acume critico, di discernimento e di sintesi.
Lo scorso mercoledì 26 ottobre si è tenuta la 124esima sessione dell’Esame Giornalista 2016 dove tutti i candidati ammessi hanno sostenuto la prova scritta e prima parte dell’esame per divenire giornalisti professionisti. È passato ormai quasi un mese e ancora si attende sia la pubblicazione degli esiti per gli scritti e la contemporanea convocazione per gli esami orali, ovvero la seconda e ultima parte dell’intero esame da giornalisti. Di comunicazioni ufficiali da parte dell’Ordine dei Giornalisti ancora non sono giunte ma il periodo florido per la pubblicazione è proprio quello di questi giorni: da lunedì 21 novembre ogni giorno è quello buono per poter scoprire se si è passato lo scritto e dunque ammessi all’orale. Nel frattempo sul sito dell’Ordine è presente l’intero plico di tracce e dei quesiti – con annessi articoli per la sintesi – forniti ai candidati per la prova scritta della 14esima sessione degli esami di idoneità professionale. Per tutti coloro che intendono esercitarsi in vista degli Orali e riguarda quanto affrontato un mese fa, qui sotto vi mettiamo a disposizione il link ufficiale: il tutto sempre nell’attesa della pubblicazione dei nomi di ammessi e bocciati, che ovviamente appena verranno pubblicati provvederemo ad inserire in questa pagina.
In attesa che la commissione giudicante dell’Esame Giornalista 2016 – seconda sessione pubblichi i risultati degli scritti, gli aspiranti giornalisti che hanno sostenuto le prove possono iniziare a capire cosa avverrà qualora risultassero ammessi alla fase degli Orali. Come avvenuto per la precedente sessione numero 123, la commissione una volta completata la correzione delle prove scritte, procederà all’abbaiamento tra gli elaborati e il nome dei candidati contenuti in una busta separata. A quel punto viene compilato il documento ufficiale e inserito nella sessione ESAMI sul sito dell’Ordine: si potrà allora scorgere se il proprio nome è inserito nella lista tanto attesa. In quel caso, le prove orali si svolgeranno presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti in Roma, via Sommacampagna numero 19. Attenzione dunque che la sede è diversa rispetto a quella degli scritti, tenutasi presso l’Hotel Ergife di Roma lo scorso 26 ottobre 2016. –