A distanza di quasi un anno dal duplice omicidio avvenuto a Pordenone e nel quale persero la vita i due fidanzati, Trifone Ragone e Teresa Costanza, la mamma del militare ucciso rompe il silenzio. In una intervista esclusiva per il settimanale “Giallo”, la madre di Trifone svela alcuni retroscena inediti relativi a poche ore dopo l’omicidio del figlio e della fidanzata Teresa. Le stesse molestie giunte tramite il profilo Facebook anonimo, con ogni probabilità realizzato da Giosuè Ruotolo, sono state riferite alla madre di Trifone poche ore dopo la sua morte. A farlo, sarebbero stati gli ex inquilini del militare ucciso, i quali avevano confidato alla donna alcuni particolari che se in un primo momento sarebbero potuti apparire come elementi utili alla risoluzione del giallo, oggi, a detta della stessa madre di Trifone, acquistano un significato differente. Dopo aver appreso dell’uccisione di Trifone e Teresa, la madre di Ragone si recò a Pordenone. In uno stato di shock per quanto appreso, i genitori del militare ebbero uno scambio di battute con uno degli ex coinquilini del figlio, nonché attuale inquilino di Giosuè Ruotolo, ora indagato per il duplice omicidio dei due fidanzati. “Signora, Trifone andava a letto con diverse donne. A ucciderlo potrebbe essere stato un marito geloso che aveva scoperto i tradimenti della moglie”, confidò Sergio Romano, coinquilino di Ruotolo. Si tratta dello stesso ragazzo il quale, insieme ad un altro inquilino per diversi mesi hanno coperto il militare di Somma Vesuviana, attualmente indagato per i due omicidi, salvo poi cambiare versione per paura di finire anche loro nel registro degli indagati. “Lì per lì non diedi molto peso alle parole di Romano”, ha ammesso la mamma di Trifone al settimanale “Giallo”. “Oggi, però, alla luce della piega che ha preso l’indagine sul duplice omicidio, la frase che mi è stata detta assume un significato completamente diverso. Il mio sospetto è che Romano stesse coprendo Ruotolo”, ha chiosato la donna, che si domanda come mai in un momento di assoluto dolore sia stato fatto accenno alla presunta doppia vita del figlio.