Erano presenti politici, rappresentanti della scienza, della medicina, dell’associazionismo europeo. Martedì 2 febbraio a Parigi nella sede dell’Assemblea nazionale al termine della Conferenza de La Haye, una organizzazione di difesa dei diritti umani e della famiglia, è stata firmato un documento che chiederà agli stati europei l’abolizione universale della maternità surrogata, cioè il cosiddetto utero in affitto. Hanno firmato anche associazioni femministe e gay. Ecco il passaggio fondamentale del documento: “Chiediamo alla Francia e agli altri paesi europei di rispettare le convenzioni internazionali per la protezione dei diritti umani e del bambino di cui sono firmatari e di opporsi fermamente a tutte le forme di legalizzazione della maternità surrogata sul piano nazionale e internazionale. Noi chiediamo inoltre, in nome dell’uguale dignità di tutti gli esseri umani, che essi agiscano con fermezza per abolire questa pratica a livello internazionale, in particolare promuovendo la redazione, l’adozione e l’efficace messa in pratica di una convenzione internazionale per l’abolizione della maternità surrogata”.