E’ stato chiesto il giudizio immediato per Claudio Nucci, il pr in carcere dallo scorso febbraio con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e detenzione di materiale pedopornografico: avrebbe avuto rapporti con tre ragazzi minorenni in cambio di soldi e avrebbe chiesto loro di inviargli anche foto e video a luci rosse. E’ quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lunedì scorso, come riporta il Corriere della Sera. Nel provvedimento il gip di Roma Cinzia Parasporo scrive che Claudio Nucci ha un’ “elevatissima capacità a delinquere” e consapevolezza dell’ “illiceità penale delle sue condotte e dei conseguenti rischi”. In base alle intercettazioni delle conversazioni del pr con amici sarebbe emerso, tra gli altri, anche questo racconto: “Sono andato a portare 50 euro a un fidanzatino mio che so’ già due giorni che mi chiede 20… me mettono in galera guarda… non te dico quanti anni c’ha che te pja un colpo”. E il pm Eugenio Albamonte starebbe indagando per verificare se nella vicenda siano coinvolte anche altre persone che, pur sapendo che cosa stava facendo Claudio Nucci, non l’abbiano denunciato.
La difesa di Claudio Nucci chiede il rito abbreviato per il pr accusato di aver avuto rapporti con minorenni in cambio di soldi. E sostiene che l’uomo sarebbe stato “violentato dai preti da bambino”. A dirlo è l’avvocato Gianluca De Bonis, ai microfoni di radio Cusano campus, come riportato dal Corriere della Sera: “Millantava di avere molte conoscenze ma non era un pierre, aveva una attività di intermediazione immobiliare. Da bambino è stato ricoverato per aver subito violenze carnali dai preti che lo ospitavano in quanto figlio di ignoti. Questo è documentabile ed è agli atti della struttura sanitaria che lo ha accolto e che a oggi non posso ancora rivelare. L’aver subito ciò di cui viene accusato lo porta in qualche modo a sottovalutarne la illiceità. Nucci è da molto tempo sottoposto a un trattamento psichiatrico”. Claudio Nucci deve rispondere dell’accusa di aver fatto sesso con minori in cambio di soldi: l’uomo avrebbe adescato e poi avuto rapporti sessuali con almeno tre minori residenti nella zona nord della capitale.