Quando il Venerdì santo coincide con la festa dell’Annunciazione, come accaduto lo scorso 25 marzo, è il tempo del miracolo della Sacra Spina di Gesù. L’ultima volta a San Giovanni Bianco nella bergamasca era stato nel 1932, la prossima cadrà nel 2157. Nel paese in provincia di Bergamo, c’era grande attesa e trepidazione nella speranza che si rinnovasse il fatto considerato dai credenti un miracolo. Lo ha confermato il vescovo di Bergamo Francesco Beschi con un messaggio ufficiale: la domenica di Pasqua la reliquia, considerata appartenente alla corona di spine di Gesù, è stata osservata per due ore poi l’annuncio: sulla piccola spina sono spuntate delle piccole gemme e la spina si è colorata di rosso vermiglio, il colore del sangue. Non è l’unico caso perché altre spine sono conservate in altre città e anche qui si è rinnovato il fatto. L’ex vescovo di Andria (dove il miracolo era accaduto anche nel 2005) durante l’omelia del venerdì santo ha detto: “Ho il piacere di annunciare a voi tutti in maniera solenne che il miracolo ha avuto inizio”. Il miracolo ad Andria è accaduto fra le 16 e 10 e le 17 e 10 di venerdì pomeriggio. Infine il fatto è accaduto anche a Bari. A San Giovanni Bianco la Sacra Spina è conservata dal 1495 quando un ex mercenario trovò dopo una battaglia un cofanetto dove si trovavano reliquie della Passione di Gesù, tra cui la spina.