Resta altissima l’allerta per l’emergenza meningite che sta interessando la Toscana e che ha costretto il Ministero della Salute a diramare una circolare nella quale invita alla prudenza quanti si abbiano in programma di recarsi nella regione. Oltre all’invito ad evitare i luoghi affollati come le discoteche, nelle ultime ore è arrivato anche il consiglio per evitare di contrarre la meningite di sottoporsi alla vaccinazione contro il meningococco C. Come spiegato dal servizio di Luciano Onder per il Tg5, l’Istituto Superiore della Sanità per bocca del professor Giovanni Rezza ha chiarito che nella zona interessata dall’aumento di casi di meningite che va “da Firenze a Prato e da Pistoia a Empoli, le autorità sanitarie stanno offrendo attivamente e gratuitamente un vaccino che è efficace e sicuro“. Il professor Rezza ha spiegato anche che “la meningite C si contrae per contatto ravvicinato, non si trasmette a distanza, quindi il rischio aumenta solo nei locali chiusi e in quelli sovraffollati. Si tratta, nel caso della meningite, di una malattia seria, per cui vaccinarsi è importante“. Nei primi mesi del 2016 i casi di meningite accertata sono stati 12 e in 4 di questi si è verificata la morte del paziente. L’obiettivo del Ministero, come riferito dal Tg5, è quello di vaccinare il 50% della popolazione entro il mese di aprile.